A pensare bene non si fa peccato. E spesso ci si azzecca.
Signore delle cime
5 commenti
Carissimo Bepi, non ci conosciamo, ma conosco e ammiro la stupenda tua preghiera “Signore delle Come” che ogni anno, il 14 agosto, viene cantata sulla cima della Falconetta o Bec di Nana in Val d’Ayas in Val d’Aosta in occasine della cerimonia per i caduti in montagna. Il 31-12-09 è mancato un mio caro amico, un amico della montagna e un cantore in un coro alpino della Liguria Al suo funerale il coro a cui apparteneva, ha cantato la tua preghiera con una commozzione generale. Volevo ringraziarti di quanto hai scritto, e ti assicuro che il tuo canto è sempre cantato in ogni occasione in cui su una montagna si trovano dei cantori. Un augurio di buon anno da parte di un tuo ammiratore.
Franco Calderone (Genova – Pegli)
Ho molto apprezzato la presenza del maestro De Marzi in una trasmissione di Radiorai3 e ho sentito il desiderio di conoscerlo meglio. La prima ricerca l’ho indirizzata ai Salmi composti insieme con P.Turoldo, che ho avuto la fortuna di averlo come insegnante di filosofia e il piacere di godere della sua amicizia. Qualcuno già lo conoscevo perchè li ho cantati in chiesa durante le cerimonie liturgiche.Confermo la difficoltà della Chiesa ad accettarli; ma, se mi si crede su quanto affermo, significa che in qualche chiesa, dove la gente si sente chiesa sia pur con la lettera minuscola, questi salmi sono stati molto apprezzati. I miei complimenti sono poca cosa, ma di cuore al maestro Bepi li faccio volentieri.
Enrico Paolucci di Milano.
Caro Bepi, anche noi non ci conosciamo, e non sono nemmeno un alpino, purtroppo, ma amando la montagna, ogni volta che ascolto le parole che hai scritto, piango.
DaLuigi Gino Romanini a Bepi De Marzii: Caro De Marzi,sono un antico componente di uno deiCori creati nella sua lunga vita dal non dimenticato Maestro Franco Potenza,con il quale imparammo e cantammo “Signore delle Cime”…fin da subito (come dicevamo allora!).Dopo quasi sessant’anni,il destino mi ha guidato ,in questa bella notteestiva,vagando su FB,alla Sua Splendida Opera,che ho riascoltato in tutte le diverse interpretazioni riportate. E’ stato un lungo,commosso percorso musicale,spirituale nel Mondo di chi ha vissuto ed Ama la montagna,che Lei mi ha concesso di riconoscere e rivivere in pienezza!….gliene sono profondamente grato ed ho sentito la necessita’ di comunicarglielo…sognando di poter raggiungere serenamente un giorno il Nostro Amico nelle”Sue montagne!”….con calma pero’! grazie infinite!!!
sono un alpino con grande gioia l”altra sera così cercando sulla televisione un canale che mi piacesse o inin contrato il vostro splendido coro in cui avete cantato SIGNORE DELLE CIME io essendo unn vecio alpino al sentire questa diciamo preghiera alla s.vergine mi viene da piangere complimenti e bravi bravi grazie che ci sia qualcuno che faccia sentire queste belle canzoni. alpino vecio b.n.
Carissimo Bepi, non ci conosciamo, ma conosco e ammiro la stupenda tua preghiera “Signore delle Come” che ogni anno, il 14 agosto, viene cantata sulla cima della Falconetta o Bec di Nana in Val d’Ayas in Val d’Aosta in occasine della cerimonia per i caduti in montagna. Il 31-12-09 è mancato un mio caro amico, un amico della montagna e un cantore in un coro alpino della Liguria Al suo funerale il coro a cui apparteneva, ha cantato la tua preghiera con una commozzione generale. Volevo ringraziarti di quanto hai scritto, e ti assicuro che il tuo canto è sempre cantato in ogni occasione in cui su una montagna si trovano dei cantori. Un augurio di buon anno da parte di un tuo ammiratore.
Franco Calderone (Genova – Pegli)
Ho molto apprezzato la presenza del maestro De Marzi in una trasmissione di Radiorai3 e ho sentito il desiderio di conoscerlo meglio. La prima ricerca l’ho indirizzata ai Salmi composti insieme con P.Turoldo, che ho avuto la fortuna di averlo come insegnante di filosofia e il piacere di godere della sua amicizia. Qualcuno già lo conoscevo perchè li ho cantati in chiesa durante le cerimonie liturgiche.Confermo la difficoltà della Chiesa ad accettarli; ma, se mi si crede su quanto affermo, significa che in qualche chiesa, dove la gente si sente chiesa sia pur con la lettera minuscola, questi salmi sono stati molto apprezzati. I miei complimenti sono poca cosa, ma di cuore al maestro Bepi li faccio volentieri.
Enrico Paolucci di Milano.
Caro Bepi, anche noi non ci conosciamo, e non sono nemmeno un alpino, purtroppo, ma amando la montagna, ogni volta che ascolto le parole che hai scritto, piango.
DaLuigi Gino Romanini a Bepi De Marzii: Caro De Marzi,sono un antico componente di uno deiCori creati nella sua lunga vita dal non dimenticato Maestro Franco Potenza,con il quale imparammo e cantammo “Signore delle Cime”…fin da subito (come dicevamo allora!).Dopo quasi sessant’anni,il destino mi ha guidato ,in questa bella notteestiva,vagando su FB,alla Sua Splendida Opera,che ho riascoltato in tutte le diverse interpretazioni riportate. E’ stato un lungo,commosso percorso musicale,spirituale nel Mondo di chi ha vissuto ed Ama la montagna,che Lei mi ha concesso di riconoscere e rivivere in pienezza!….gliene sono profondamente grato ed ho sentito la necessita’ di comunicarglielo…sognando di poter raggiungere serenamente un giorno il Nostro Amico nelle”Sue montagne!”….con calma pero’! grazie infinite!!!
sono un alpino con grande gioia l”altra sera così cercando sulla televisione un canale che mi piacesse o inin contrato il vostro splendido coro in cui avete cantato SIGNORE DELLE CIME io essendo unn vecio alpino al sentire questa diciamo preghiera alla s.vergine mi viene da piangere complimenti e bravi bravi grazie che ci sia qualcuno che faccia sentire queste belle canzoni. alpino vecio b.n.